L’ascesa del totalitarismo bancario: negano il servizio ai dissidenti

L’ascesa del totalitarismo: le banche negano i servizi sulla base di opinioni politiche

LUNEDÌ 24 LUGLIO 2023 – 11:00
Scritto da Theodore Dalrymple tramite The Epoch Times


L’allora leader del Brexit Party britannico Nigel Farage parla durante una visita al porto di Dover, a Dover, in Gran Bretagna, il 12 agosto 2020. (Matthew Childs/Reuters)

Quando è caduto il muro di Berlino, ho ingenuamente supposto che la libertà fosse ormai assicurata, che lo spettro del totalitarismo non sarebbe mai più tornato in Europa. Non ho tenuto conto di ciò che avrei dovuto sapere, che la sete di potere è grande almeno quanto quella di libertà. Libertà e potere sono per sempre bloccati in una sorta di lotta manichea, così come il bene e il male, e la sete di potere è perfettamente in grado di farsi strumento di presunte buone cause.

La storia non si ripete, almeno non esattamente allo stesso modo. Il nuovo totalitarismo non ricorre ai teppisti per strada e al bussare di mezzanotte alla porta. È un po ‘più sottile di così, ma comunque spietato e pericoloso per tutta la sua sottigliezza.

In Gran Bretagna, un noto politico, Nigel Farage, ha avuto il suo conto in banca chiuso da una banca chiamata Coutts specializzata in clienti facoltosi. È di proprietà della ben più grande National Westminster Bank, il cui unico azionista di gran lunga più grande, dalla crisi bancaria del 2008, è il governo britannico.

Mr. Farage è una figura ben nota, il flagello degli eurofederalisti, e probabilmente più responsabile di ogni altra singola persona per il voto referendario del 2016 per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Come la maggior parte dei personaggi pubblici con opinioni forti e una forte personalità, il signor Farage è sia ampiamente ammirato che ampiamente detestato. Se chiedi a qualcuno di lui, è improbabile che ti risponda: “Da una parte, dall’altra…”

Il signor Farage è stato amico di Donald Trump e si è opposto sia agli eccessi dell’ideologia transgender che al perseguimento di emissioni zero. Ma non ha fatto nulla di illegale che finora è stato rivelato, e la banca ammette che nei suoi rapporti con essa, il signor Farage è sempre stato educato e corretto.

Quando il signor Farage annunciò per la prima volta che Coutts aveva chiuso il suo conto, la banca in un primo momento affermò che era perché non aveva abbastanza soldi e che la chiusura era, quindi, per motivi puramente commerciali. Ciò risulta, tuttavia, non essere stato così.

Se i documenti ottenuti dalla banca dal signor Farage sono autentici, ciò dimostra che la banca ha chiuso il suo conto per motivi puramente politici. Come ha affermato lo stesso signor Farage, questi documenti si leggono come qualcosa proveniente dal quartier generale della Stasi. Cito solo una o due affermazioni nei documenti (tra l’altro l’inglese usato è un tributo allo spaventoso stato dell’istruzione secondaria e terziaria britannica):

“Dato l’alto profilo di N[igel] F[arage] e la notevole quantità di stampa negativa a lui collegata, ci sono significativi rischi reputazionali per la banca nell’essere associata a lui. Sebbene sia accettato che non siano risultate condanne penali, sono stati dimostrati commenti e comportamenti che non sono in linea con lo scopo e i valori della banca. … I commenti/articoli [su ESG/diversità e inclusione] non sono in linea con le nostre opinioni o il nostro scopo.”

Citando un articolo del Guardian, un documento afferma: “Prima è stata la Brexit, seguita da un’ondata di campagne di grande successo per garantire che la Gran Bretagna lasciasse l’Europa alle condizioni più rigorose e autolesionistiche. Per un po’, Nigel Farage si è poi opposto alle restrizioni del Covid. Ora sta rivivendo la sua vecchia ostilità all’azione sull’emergenza climatica”.

E riferendosi ad alcuni dei tweet del signor Farage, un documento afferma: “Si oppone alla repressione della ‘disinformazione'”.

Ci sono 40 pagine di questa roba, che, ovviamente, non sono finite negli archivi della banca da sole o per caso, ma sono state invece il prodotto di un considerevole lavoro umano, pagato dai depositanti e dagli azionisti della banca, compreso il governo.

Non è una questione se il signor Farage abbia sempre ragione o talvolta terribilmente torto; quando la banca dice di aver “scoperto” qualcosa che lui ha detto, come se avesse registrato mentre lo diceva da microfoni segreti, si rende ridicola. Nemmeno i suoi peggiori nemici, o forse i suoi migliori amici, lo accuserebbero di nascondere la sua luce sotto il moggio.

La domanda è se sia compito di una banca esaminare le opinioni dei propri clienti e negare loro il servizio se tali opinioni non si accordano con quelle dell’amministratore delegato, come se quest’ultimo fosse indiscutibilmente vero e da cui sarebbe un’eresia dissentire. Una banca è un’inquirente?

L’amministratore delegato della banca madre, Alison Rose, ha affermato subito dopo la sua nomina che “la lotta al cambiamento climatico sarebbe un pilastro centrale” del suo lavoro, e in occasione del cosiddetto mese del Pride dello scorso anno ha affermato che “la nostra attenzione alla diversità, all’equità e all’inclusione è parte integrante del nostro scopo di difendere il potenziale delle persone, delle famiglie e delle imprese”. Quest’anno, la sede dell’azienda è stata ricoperta dai colori dell’arcobaleno della bandiera LGBT, con scritte alte quanto un essere umano che dichiaravano “Sostenere il potere dell’orgoglio”. Sotto la sua guida, il personale può “identificarsi” come donne e uomini a giorni alterni, se lo desiderano.

Naturalmente, quando ha affermato che “diversità” e “inclusione” erano “parte integrante del nostro scopo”, stava usando questi termini in senso strettamente tecnico per indicare “tutti coloro che la pensano come me e hanno un bel po’ di soldi”. La diversità “integrale” allo “scopo” di Coutts non include quelle persone con meno di $ 1 milione da depositare, che anche in questi giorni di deprezzamento monetario rimangono una piccola minoranza. Le persone fanno banca con Coutts perché è esclusivo, non inclusivo.

L’amministratore delegato, tuttavia, è al sicuro all’interno di quella che potremmo chiamare la Coutts Community, perché l’anno scorso è stata pagata circa 5,2 milioni di dollari. La prospettiva di essere esclusa dalla banca senza dubbio impedirà a chiunque faccia banca con le sue banche di suggerire in pubblico che ha pagato troppo.

Ancora più allarmante, forse, della chiusura iniziale del conto del signor Farage per motivi politici, che potrebbe essere stata la decisione di un singolo fanatico e dei suoi apparatchik, è che (secondo lui) altre 10 banche, agendo come una sorta di cartello inquisitorio, si sono rifiutate di aprire conti per lui. Molte di queste banche saranno senza dubbio state multate in passato per pratiche illegali disoneste e su larga scala, ma l’unica cosa che non tollereranno è la libertà di opinione.

Guardavamo con orrore il KGB (l’Unione Sovietica), la Stasi (Germania dell’Est), la Securitate (Romania), il Sigurimi (Albania) e così via, ma ora ne troviamo versioni – versioni ancora pallide, è vero – tra di noi, che danno alla vita un costante sottofondo di paura. Come diceva la cautela della polizia dopo l’arresto di un sospetto criminale, “Non devi dire nulla, ma qualsiasi cosa tu dica verrà messa per iscritto e potrà essere usata come prova contro di te”.

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