L’obbligo delle mascherine non impedisce i virus, causa danni e viola il diritto al consenso informato

Dichiarazione AAPS: l’obbligo delle mascherine non impedisce la diffusione di virus respiratori, causa danni e viola il diritto al consenso informato

12 SETTEMBRE 2023

FONTE

La dichiarazione dell’AAPS sulle libertà dei pazienti prevede che i pazienti abbiano il diritto di essere informati sui rischi e sui benefici di qualsiasi intervento medico e abbiano il diritto di rifiutare le cure mediche.

L’uso di maschere e altri rivestimenti per il viso, come misura di sanità pubblica o altro, è un tipo di intervento medico a cui si applicano i diritti di consenso informato di cui sopra.

Le raccomandazioni e i mandati del governo in materia di coperture per il viso sono contraddittori, forniti al pubblico come autorevoli senza prove, sono in conflitto con i dati disponibili e trascurano di menzionare qualsiasi potenziale danno derivante dall’uso di coperture o maschere.

Per quanto riguarda l’efficacia, oltre all’indiscutibile fallimento dell’obbligo di indossare mascherine nel prevenire epidemie di COVID, la revisione sistematica Cochrane delle prove empiriche disponibili ha concluso che gli studi “non hanno mostrato una chiara riduzione dell’infezione virale respiratoria con l’uso di maschere medico/chirurgiche”. e “[t]qui non sono state riscontrate chiare differenze tra l’uso di maschere medico/chirurgiche rispetto ai respiratori N95/P2 negli operatori sanitari quando utilizzati nelle cure di routine per ridurre l’infezione virale respiratoria”.

Per quanto riguarda il potenziale danno, esistono almeno 60 studi e rapporti che mettono in luce gli aspetti negativi del mascheramento e delle coperture per il viso in diversi scenari e tra vari gruppi di pazienti. Esempi di danni riscontrati nella letteratura sottoposta a revisione paritaria includono:

  • L’uso prolungato della mascherina non è un evento neutro e anzi può provocare danni. “L’uso prolungato di N95 e maschere chirurgiche da parte degli operatori sanitari durante il COVID-19 ha causato effetti avversi come mal di testa, eruzioni cutanee, acne, lesioni cutanee e disturbi cognitivi nella maggior parte degli intervistati”.
  • I risultati indicano che indossare la maschera N95 per 14 ore ha influenzato significativamente i parametri fisiologici, biochimici e di percezione in modo negativo.
  • Esiste la possibilità che le mascherine ostacolino l’acquisizione della parola e del linguaggio nei bambini. “Nel complesso, la ricerca condotta fino ad oggi dimostra che le articolazioni visibili che i bambini normalmente vedono quando gli altri parlano, svolgono un ruolo chiave nella loro acquisizione di capacità comunicative. La ricerca mostra anche che i bambini che leggono di più le labbra hanno migliori abilità linguistiche quando sono più grandi. Se è così, ciò suggerisce che le maschere probabilmente ostacolano l’acquisizione della parola e del linguaggio da parte dei bambini”.
  • I dati sperimentali hanno mostrato che “il contenuto di anidride carbonica nell’aria inalata aumenta in media da 13.000 a 13.750 ppm, indipendentemente dal fatto che i bambini indossino una maschera chirurgica o una maschera FFP2. Questo valore è ben oltre il livello di 2.000 ppm considerato il limite di accettabilità e oltre i 1.000 ppm normali per l’aria in ambienti chiusi. Questa stima è piuttosto bassa, poiché l’abbiamo misurata solo dopo un breve periodo senza sforzo fisico.”
  • La società richiede il riconoscimento facciale come componente fondamentale dell’interazione e della comunicazione. Studi su individui con degenerazione maculare legata all’età (AMD) hanno dimostrato che “la scarsa percezione del volto nell’AMD è un dominio importante che contribuisce a compromettere le interazioni sociali e la qualità della vita”. Il mascheramento volontario senza alcun guadagno contribuisce all’alienazione sociale.

Pertanto, sia precisato:

Poiché gli obblighi di mascheramento sono contrari al principio medico fondamentale del consenso informato, tutti gli obblighi di mascheramento attualmente in vigore devono essere revocati e non si dovrebbero imporre mandati futuri.

Inoltre, poiché gli obblighi di utilizzo delle mascherine per le malattie virali non forniscono chiari benefici, pur creando potenziali danni, gli individui dovrebbero avere il potere di scegliere di non osservare tali obblighi attualmente in vigore o che potrebbero essere imposti in futuro.

 

Associazione dei medici e chirurghi americani

L’Associazione dei medici e chirurghi americani – AAPS – è un’associazione professionale apartitica di medici in tutti i tipi di pratiche e specialità in tutto il paese.

Dal 1943, AAPS si impegna a rispettare i più alti standard etici del Giuramento di Ippocrate e a preservare la sacralità del rapporto medico-paziente e la pratica della medicina privata.

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