Nel mondo dei pazzi, i sani sono considerati sovversivi

Nel regno dei pazzi i sani sono i sovversivi

Come l’illusione ha disabilitato (temporaneamente?) la democrazia nel mondo di sotto
27 LUGLIO 2023

Fonte

SOPRA: Janine Small della Pfizer ammette al Parlamento europeo che le iniezioni di Covid non sono state testate prima della commercializzazione ! – Schermata – YouTube

“Si è trattato di un fiasco di ispirazione americana con implicazioni mondiali, ed è stata la corruzione dilagante della sanità pubblica americana e dei sistemi di regolamentazione, delle aziende con sede in America come Pfizer e degli stessi americani, tra cui i più famigerati Bill Gates, Anthony Fauci e Mark Zuckerberg, a manipolare la narrazione e a infliggere questo danno alle popolazioni di tutto il mondo”. – Frank Chung – News Limited, Australia

“Questo imponente edificio del male era troppo complesso, e davvero troppo elegante, per poterlo attribuire solo alla cattiveria e all’inventiva umana. Suggerisce una dimensione spirituale del male. Questo male era come una gigantesca astronave culturale atterrata sulla Terra, con una tecnologia in grado di dispiegare e quasi subito di mettere piede nell’Occidente egualitario e post-illuminista una distopia globale gestita con crudeltà e dissonanza cognitiva. Come hanno potuto persone altrimenti gentili arrivare a fare tanto male?”. – Naomi Wolf – I corpi degli altri

“Tutti sanno che la barca affonda. Tutti sanno che il capitano ha mentito”. – Leonard Cohen – Tutti lo sanno

Di James Heddle – EON

Amnesia istituzionalizzata
In qualche modo la consapevolezza pubblica, un tempo apparentemente crescente e diffusa, si sta affievolendo: non solo è stato commesso un crimine mostruoso contro l’umanità, ma continua a essere commesso.

L’amnesia è stata esemplificata dai tentativi di Debbie Wasserman-Schultz e altri, in una recente udienza del Congresso degli Stati Uniti sulla censura, di censurare la testimonianza di Robert Kennedy su – beh – la censura. Un funzionario ha addirittura sostenuto che la garanzia costituzionale della libertà di parola non si applica a Kennedy.

La follia di massa, indotta dalla Operazione Psicologica che ha attanagliato i governi e le popolazioni di tutto il mondo negli ultimi tre anni, sembra essere in procinto di essere istituzionalizzata.

Oggi, nel dopo-Covid, chi dice la verità, come il candidato Kennedy, sembra essere pubblicamente più vituperato e perseguitato di chi ha commesso dei crimini documentati. La mentalità prevalente sembra essere quella di perdonare e dimenticare, a tutto vantaggio dei colpevoli. Non metterli in catene davanti a un tribunale perché rispondano dei loro crimini. Non inseguirli extragiudizialmente per strada e impiccarli ai lampioni (per citare l’evocativa frase del vecchio Bush). Passiamo ora a farci abbindolare dalla prossima psyop dell’Information Warfare Central.

Un libro per i nostri tempi
Un efficace antidoto al processo di normalizzazione dell’amnesia è il nuovo libro dello scrittore australiano John Stapleton, L’Australia va a catafascio, A Sense of Place Publishing, 2023.

La sua narrazione dell’Australia come microcosmo della follia transnazionale del Covid ci offre una spaventosa riflessione a distanza e ci ricorda il nostro recente passato.

Stapleton è un illustre reporter australiano che ha lavorato per i principali organi di informazione del suo Paese per oltre un quarto di secolo e ora dirige la sua rivista, A Sense of Place.

Lo stile narrativo innovativo del suo libro, rapido e meticoloso, si avvale di un alter ego, il vecchio Alex, come commentatore degli eventi che si susseguono.

Un modello di follia
Considerate isolatamente, le misure governative che Stapleton riferisce essere state imposte alla popolazione australiana hanno un’aura di totale follia ufficiale. Ma il punto è che si tratta di una follia che segue uno schema replicato con sorprendente uniformità, persino inquietante,  in molti Paesi:

– Limitazione degli spostamenti; confinamento – virtuale prigionia – delle persone nelle proprie case; divieto di incontri pubblici.

– Isolamento dei malati e degli anziani, che venivano lasciati morire da soli senza contatti con i propri cari.

– Interruzione dell’istruzione con il mascheramento obbligatorio e il “distanziamento sociale”, che costituiscono un abuso psicologico collettivo dei bambini.

– Distruzione delle piccole imprese e della classe media; impoverimento ed espropriazione della classe operaia.

– Pressioni coercitive per sottoporsi a iniezioni sperimentali e tossiche o per perdere l’impiego

– Assuefazione al rispetto acritico e riflessivo dell’autorità

– Paura e odio indotti verso i dissidenti,  spesso sfociando in aggressioni violente contro di loro da parte della polizia, dei militari o di altri civili.

Ricordando le bugie del  vaccino che hanno fatto il giro del mondo
Al centro della raffica di rivelazioni bomba di Stapleton c’è un video dell’ottobre 2022 pubblicato dal deputato europeo Rob Roos – che, incredibilmente, è ancora disponibile su YouTube.

In esso Janine Small, dirigente della Pfizer, risponde a una domanda diretta del deputato Roos che chiede se il “vaccino” Covid della Pfizer sia stato “testato per bloccare la trasmissione del virus prima di essere immesso sul mercato”.

“No”, risponde Small. “Abbiamo dovuto muoverci davvero alla velocità della scienza per capire cosa sta succedendo sul mercato. Abbiamo dovuto fare tutto ciò che è a rischio”.

“No”, dice. Eppure la bugia ripetutamente sulla bocca di funzionari, “esperti” e personaggi famosi di tutto il mondo era (e per alcuni è ancora): “I test dimostrano in modo definitivo che le iniezioni sono sicure ed efficaci”.

Stapleton commenta: “E ciò che ha reso la cosa ancora peggiore è che l’hanno fatto alla loro stessa gente, con tutti i militari e il servizio pubblico, la polizia, gli insegnanti, gli infermieri, i soccorritori, tutti obbligati a fare il “vaccino” o a perdere il lavoro”.

Ma la resistenza di milioni di singoli sovversivi sani di mente di tutti i ceti sociali ha alimentato il dubbio e l’esitazione cognitiva dell’opinione pubblica e la raffica di diktat autoritari si è attenuata, almeno per un po’.

Così ora anche Bill Gates – probabilmente il burattinaio globale della risposta universale del Covid, che ha fatto milioni con i suoi investimenti nei vaccini e con altre manovre finanziarie durante le serrate e la demolizione controllata del sistema economico – ammette che “i vaccini non funzionano”.

In un discorso al Lowry Institute australiano, che ha avuto una copertura mondiale prima di scomparire nel buco della memoria dei media, ha detto questo,

“Dobbiamo anche risolvere i tre problemi dei vaccini. I vaccini attuali non bloccano l’infezione, non sono ampi, per cui si sviluppano nuove varianti e si perde la protezione, e hanno una durata molto breve”. Questo è il modo in cui Bill dice: “Ah, beh, ok, i vaccini non funzionano”.

Ma se la prevenzione dell’infezione e della trasmissione non fosse il loro vero scopo?

E se le vaccinazioni funzionassero in realtà benissimo per i molteplici e reali scopi per cui sono state progettate?

– Abituare le popolazioni terrorizzate a un’obbedienza insensata;

– Servire come veicoli surrettizi per la modificazione genomica di massa;

– L’impianto di un “sistema operativo remoto” basato su nano-particelle per il controllo della popolazione;

– l’introduzione di sostanze tossiche volte a compromettere la fertilità e la produzione di sperma, a ridurre i livelli di salute pubblica, il funzionamento neurologico e l’intelligenza e a facilitare la riduzione della popolazione al rallentatore, incrementando le “morti in eccesso” e aumentando la debilitazione generale e la “perdita di funzionalità” nella popolazione sopravvissuta.

L’eccellente e indispensabile libro di Stapleton fornisce le basi per porre queste domande difficili e sovversive, anche se non le affronta in modo diretto.

Cita a lungo le rivelazioni del team internazionale di esperti ricercatori volontari riuniti da Naomi Wolff e dal team del Daily Clout.

“Vedrete che i 50 rapporti documentano quello che potrebbe essere un enorme crimine contro l’umanità. Vedrete che la Pfizer sapeva, come sembra, che i vaccini a base di mRNA non funzionavano. Vedrete che gli ingredienti, comprese le nanoparticelle lipidiche, contenuti nelle iniezioni di mRNA si sono biodistribuiti in tutto il corpo in un paio di giorni, accumulandosi nel fegato, nelle surrenali, nella milza e nelle ovaie.

“Vedrete che Pfizer e la FDA sapevano che le iniezioni danneggiavano il cuore dei minori, eppure hanno aspettato mesi per informare il pubblico. Vedrete che Pfizer ha cercato di assumere più di mille nuovi dipendenti semplicemente per gestire la marea di segnalazioni di “eventi avversi” che stava ricevendo e che prevedeva di ricevere.

“Vedrete che 61 persone sono morte di ictus – metà degli eventi avversi all’ictus si sono verificati entro un paio di giorni dall’iniezione – e che cinque persone sono morte di danni al fegato e, ancora una volta, molti degli eventi avversi al fegato si sono verificati poco dopo l’iniezione. Si assisterà a eventi neurologici, eventi cardiaci, ictus, emorragie cerebrali e coaguli di sangue, coaguli polmonari e coaguli alle gambe su vasta scala.

“Vedrete che mal di testa, dolori articolari e dolori muscolari sono indicati come eventi avversi, anche se non sono segnalati come avvisi di routine sugli effetti collaterali dalle nostre agenzie.

“Ma soprattutto, vedrete un attacco a 360 gradi alla capacità riproduttiva umana: danni al numero di spermatozoi, ai testicoli, alla motilità degli spermatozoi; danni alle ovaie, ai cicli mestruali, alla placenta; vedrete che oltre l’80% delle gravidanze in una sezione dei documenti Pfizer si è concluso con un aborto terapeutico o un aborto spontaneo.

“Vedrete che il 72% degli eventi avversi in una sezione dei documenti riguardava le donne e che il 16% di questi erano “disturbi riproduttivi”, secondo le parole di Pfizer. Vedrete una dozzina o più di nomi di casi di rovina dei cicli mestruali delle donne e delle adolescenti.

“La storia non ha ancora concluso la sua valutazione di ciò che Pfizer ha fatto. Siamo solo all’inizio di questa valutazione”.

La democrazia sta risorgendo nel mondo sotterraneo?
L’aspetto incoraggiante del libro di Stapleton è che la democrazia nel mondo sotterraneo è stata gravemente ferita, ma non distrutta in modo definitivo dal gioco d’azzardo del Covid.

Stapleton riferisce di una visita di quest’anno in Australia – uno dei Paesi con il maggior numero di vaccini al mondo – da parte del dottor Robert McCullough, noto divulgatore della verità negli Stati Uniti, e del commentatore John Leake.

Il sempre schietto McCullough afferma inequivocabilmente che “i vaccini dovrebbero essere ritirati dal mercato. Si tratta di una crisi mondiale. L’emergenza ora è questo numero massiccio di pazienti che soffrono di lesioni, disabilità e morte dopo una vaccinazione di massa. La prossima persona che morirà inaspettatamente senza alcuna malattia antecedente e senza altre spiegazioni, sarà per il vaccino fino a prova contraria”.

L’autore John Leake è stato incoraggiato da ciò che hanno trovato nel loro tour. “Il nostro tour ci ha insegnato che molti australiani hanno ancora a cuore le loro tutele e libertà costituzionali. Il nostro timore che tutti i cittadini australiani soffrano della sindrome di Stoccolma si è rivelato del tutto infondato”.

La resistenza è fertile.

James Heddle è co-direttore di EON, la Rete delle opzioni ecologiche, insieme a Mary Beth Brangan. Il documentario di EON, S.O.S. – The San Onofre Syndrome – Nuclear Power’s Legacy, uscirà nel corso dell’anno.

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