SARS-CoV-2: la storia dell’arma biologica sfuggita dal laboratorio è pura fantascienza

La storia di un’arma biologica sfuggita dal laboratorio del “Gain of Function” (GOF)  è pura fantascienza

DI PATRICIA HARRITY IL 12 OTTOBRE 2023

FONTE

di Simon Lee, responsabile scientifico, Anew UK

Il porno della paura del post-11 settembre fa da sfondo

Dopo l’11 settembre, le armi biologiche sono diventate una delle principali preoccupazioni spinte dai media mainstream con storie spaventose su laboratori che modificano geneticamente i “virus” per renderli più letali. Siamo stati incoraggiati a credere che i terroristi potessero scatenare una piaga virale mortale e contagiosa sul mondo.

Ciò avvenne nel contesto dell’apparente utilizzo di una vera e propria arma biologica all’antrace. L’antrace è una malattia batterica e non una malattia “virale”. Questa è una distinzione molto importante perché, a differenza dei “virus”, i batteri esistono effettivamente strutturalmente e quindi hanno il potenziale per causare malattie e il potenziale per essere utilizzati come armi.

Anche se la teoria semplicistica “un germe e una malattia” è troppo riduzionista e la trasmissione da persona a persona di malattie batteriche è stata notevolmente esagerata, non rifiuto completamente tutti gli aspetti della teoria dei germi come fanno alcune persone. È importante capire che la teoria dei germi e quella del terreno non si escludono completamente a vicenda e alcuni aspetti di entrambi potrebbero essere veri.

Tuttavia, i virus immaginari sono tutta un’altra storia. Dall’introduzione della SARS nel 2003, altre false epidemie virali sono state utilizzate per preparare strategicamente le masse all’evento principale con “SARS-CoV-2”.

L’evento principale

I virologi hanno affermato che il “coronavirus” probabilmente è il risultato del contatto regolare tra esseri umani e animali, forse in connessione con i mercati umidi di Wuhan, in Cina, dove il “virus” è stato segnalato per la prima volta.

Inizialmente, la narrativa sull’origine del laboratorio era stata censurata, ma ora è diventata la narrativa mainstream. Questo da solo dovrebbe essere sufficiente a insospettire i pensatori critici riguardo alla voracità di questa storia, che ha tutte le caratteristiche di un ritrovo limitato.

Molti scienziati e politici chiedono ora un’indagine per determinare se “SARS-CoV-2” potrebbe essere fuoriuscito accidentalmente da un laboratorio o essere entrato nell’uomo durante la raccolta o la conservazione dei campioni. L’Istituto di Virologia di Wuhan è in prima linea perché è il luogo in cui “i coronavirus dei pipistrelli correlati sono stati ampiamente studiati”.

Nessun virologo ha mai adeguatamente purificato e isolato le particelle che ritiene siano “virus” direttamente da una persona malata e poi ha dimostrato che sono patogene. Pertanto, dovrebbe essere ovvio che se queste particelle “virus” non esistono nemmeno, allora è impossibile modificare geneticamente queste entità fittizie in un laboratorio per creare un’arma biologica contagiosa.

Questa semplice logica sembra essere sfuggita a molte persone che credono che il “SARS-CoV-2” debba essere stato sviluppato in un laboratorio e scatenato nel mondo per creare una nuova malattia contagiosa e una pandemia globale.

Le persone che credono alla storia della fuga di dati dal laboratorio sembrano ignorare alcuni semplici fatti. Nessuno dei sintomi associati al “Covid-19” è nuovo, unico o specifico, quindi semplicemente non esiste una nuova malattia. “Covid-19” è solo un rebranding di vecchie malattie e sintomi. Non esistono prove di trasmissione e/o contagio, ad eccezione di alcuni studi epidemiologici altamente imperfetti.

Non c’è mai stato bisogno di creare un’arma biologica “virus” quando tutto ciò che serviva per controllare le masse era una propaganda incessante e un test PCR fraudolento.

Non esiste un nuovo “virus”, nessuna nuova malattia, nessuna arma biologica contagiosa e non c’è stata alcuna pandemia. È pura fantascienza basata su colture cellulari pseudoscientifiche ed esperimenti genomici.

Coloro che sono stati ingannati dalla narrativa del GOF/Bioweapon, sembrano non essere consapevoli del fatto che non vi è alcuna prova di particelle virali purificate e isolate provenienti direttamente da campioni umani che si siano rivelate patogene in modo naturale.

La virologia non può contestarlo. Se non riescono a trovare un “virus” in natura, non possono modificarne uno in laboratorio. È così semplice.

Cos’è il guadagno di funzione (GOF)?

Il guadagno di funzione (GOF) si riferisce a qualsiasi modifica che aumenta la capacità di un agente patogeno di causare malattie o di diffondersi da un ospite all’altro. Si presume che ciò venga fatto ai “virus” alterando il materiale di coltura cellulare in laboratorio, combinato con il sequenziamento genomico.

La ricerca GOF condotta in laboratorio è stata descritta come un approccio “proattivo” per comprendere cosa accadrà alla fine in natura.

Gli studi GOF virali non sono altro che gli stessi identici esperimenti di coltura cellulare che utilizzano le stesse identiche tecnologie di sequenziamento genomico e gli stessi trucchi che i virologi usano sempre. L’unica differenza è che stanno combinando insieme diversi surnatanti di colture e materiali genetici in uno solo, al fine di creare una nuovissima sequenza artificiale generata dal computer.

In questi studi non sono mai state utilizzate particelle purificate/isolate. In effetti, non ci sono immagini EM del nuovo “virus”. Lo stesso modello di metodi pseudoscientifici abbinati a ragionamenti illogici, che si applicano agli articoli di virologia originali, si applica anche agli studi del GOF.

È interessante notare come la definizione della parola “virus” è cambiata nel corso degli anni. La definizione moderna è che i virus sono “agenti infettivi di piccole dimensioni e di composizione semplice che possono moltiplicarsi solo nelle cellule viventi di animali, piante o batteri” mentre la definizione più antica presa dal latino significa semplicemente “veleno liquido”.

Gli studi del GOF non stanno creando “virus” nel senso moderno del termine, ma stanno creando zuppe di colture cellulari di veleno liquido che non sono infettive o contagiose. Queste zuppe di colture cellulari non possono essere trasmesse attraverso l’aria e quindi possono causare danni solo se iniettate.

Gli studi del CdF e la narrativa sulle armi biologiche sono un ritrovo limitato progettato per far credere alle persone nelle bugie della virologia. La paura di un nemico invisibile che può essere scatenato sul mondo, accidentalmente o intenzionalmente, in un attimo, è un metodo efficace per controllare le masse.

Tutto ciò che serve è che le persone continuino a credere che i “virus” esistano e che possano essere manipolati in laboratorio per renderli più mortali.

Tortura degli animali

Il GOF prevede la coltura di materiale tossico, l’iniezione di miscele tossiche negli animali, l’uccisione degli stessi e la macinazione dei loro resti, quindi l’iniezione di questa zuppa tossica in altri animali nel tentativo di farli ammalare. Questo tipo di orribili esperimenti hanno fatto parte della virologia sin dall’inizio.

Durante gli studi GOF, i ricercatori cercano segni soggettivi di malattia negli animali da laboratorio e quando vengono raggiunte determinate soglie soggettive gli animali vengono poi uccisi. Questi segni soggettivi spesso non sono correlati alla malattia umana presumibilmente studiata, ad esempio la perdita di pelo nei topi viene considerata come prova che il topo ha il “covid”. Ciò consente di gonfiare artificialmente i tassi di mortalità dovuti al “virus” immaginario.

Gli alti tassi di mortalità sono una valutazione soggettiva basata su un sistema di punteggio arbitrario, che porta ad uccidere inutilmente gli animali e ad attribuire la loro morte al “virus”.

Altre cause di malattia, come ad esempio le dure condizioni sperimentali a cui sono esposti gli animali, vengono completamente ignorate e non vengono controllate secondo il metodo scientifico.

Genomi virali falsi

I ricercatori affermano che ora utilizzano tecnologie molecolari avanzate, come la genetica inversa, che consentono loro di produrre “virus” ricombinanti de novo da cDNA clonato. In realtà, mescolano materiale genetico da diverse fonti, iniettano questa zuppa tossica negli animali da laboratorio facendoli ammalare o uccidendoli, quindi analizzano la miscela risultante sui computer e affermano che il modello computerizzato è una nuova creazione virale del mondo reale.

Creano sequenze di consenso attraverso l’allineamento ai genomi di riferimento, utilizzando software e algoritmi per computer, da materiale non purificato.


L’uso di questi metodi genomici pseudoscientifici significa che i virologi non possono sequenziare esattamente lo stesso “virus” ogni volta. Invece di ammettere che la metodologia è gravemente imperfetta e irriproducibile, i virologi sostengono che i “virus” “mutano” naturalmente ogni volta che un individuo viene infettato.

I ricercatori utilizzano la modifica mirata del genoma ospite o “virale” utilizzando piccoli RNA interferenti o la nucleasi proteica-9 batterica associata a CRISPR come strumento di modifica per gli esperimenti GOF.

Questi studi a volte non sono altro che confronti di dati di sequenze genomiche. Non c’è mai stato un “virus” coinvolto nello studio, solo gli A, C, T, G casuali visualizzati sullo schermo di un computer come proxy per un “virus” reale. Molti di questi studi non riescono nemmeno a spiegare come siano state ottenute queste sequenze genomiche.

Non stanno facendo altro che guardare i dati del computer, piuttosto che qualsiasi cosa che esista fisicamente nel mondo reale. L’accumulo e l’analisi dei dati non è scienza secondo il metodo scientifico.

I credenti del virus predicano ai loro fedeli greggi

La falsa narrativa secondo cui il “virus” è stato creato attraverso una ricerca segreta del CdF e deve essere trapelato accidentalmente dal laboratorio o è stato deliberatamente rilasciato per scopi nefasti, viene ora diffusa da molte persone.

Questa falsa narrativa è sostenuta da persone che, a quanto pare, non hanno mai messo in dubbio la mancanza di prove scientifiche sull’esistenza dei “virus”. Per coloro che hanno studiato questo argomento in dettaglio, è assolutamente chiaro che il guadagno della narrativa su funzioni/armi biologiche/fughe di laboratorio è un’esca basata sulla paura, utilizzata per agganciare coloro che mettono in discussione la trama farmaceutica ufficiale alle bugie più ampie del mondo medico-industriale. complesso.

Sfortunatamente, questa falsa narrativa viene ora pesantemente promossa da persone influenti all’interno del cosiddetto movimento per la “libertà”. Queste persone hanno guadagnato la fiducia di molti predicando sui pericoli dei vaccini e dei farmaci tossici, oltre ad opporsi alle misure draconiane che ci hanno tolto libertà e diritti.

Eppure, nonostante questa opposizione alle misure draconiane, continuano a sostenere l’idea che esistano particelle invisibili mortali e trasmissibili che fluttuano in giro, che possono causare malattie, rendendo quindi necessarie queste stesse

stesse misure. Molti si attengono a questa narrazione nonostante le prove schiaccianti che non abbia alcun fondamento nei fatti.

Poiché non esistono “virus”, non c’è stata e non ci sarà mai la necessità di una qualsiasi delle varie misure draconiane imposte al pubblico in nome di una “pandemia”. Mi sembra evidente che comprendere questo concetto sia fondamentale, affinché nessuno cada nuovamente nel trucco della pseudopandemia del falso virus.

Un modo in cui gli spacciatori delle bugie del virus cercano di difendere la loro fede in queste entità fittizie è facendo riferimento all’ingegneria genetica e agli studi del GOF. Insistono sul fatto che questa è la prova che i “virus” esistono davvero. Questa posizione è scientificamente non valida e dovrebbe essere respinta, indipendentemente dalla fiducia che un commentatore ha costruito su altre questioni.

Per poter manipolare qualsiasi “virus”, il “virus” in questione deve prima essere scientificamente dimostrato che esiste. Ciò non è stato fatto una volta in oltre 100 anni di virologia.

In realtà, ciò che comporta questa ricerca del GOF è generare le stesse zuppe tossiche di colture cellulari utilizzate nei normali studi di virologia, ma utilizzando ancora più additivi sintetici, rendendole così ancora più letali per gli animali da laboratorio a cui vengono iniettate in modo innaturale o esposte alle zuppe tossiche. .

Nessun “virus” viene mai adeguatamente purificato, isolato e scientificamente dimostrato che esiste, che agisce come una variabile indipendente, in questi esperimenti che violano il metodo scientifico. Si presuppone semplicemente che queste particelle “virus” esistano all’interno del campione utilizzando risultati PCR fraudolenti.

Tuttavia, nulla di tutto ciò ha impedito ad alcune persone in una posizione di influenza di diffondere questa storia di fuga di armi biologiche/laboratorio al loro pubblico, e sembra che gran parte del loro pubblico ci creda davvero.

Ecco alcuni esempi di dichiarazioni fatte da coloro che ricoprono una posizione di influenza che promuovono questa narrativa di fuga di armi biologiche/laboratorio al loro pubblico:

“La loro conclusione: SARS-CoV-2 è venuto fuori dalla natura. La mia conclusione: si è trattato sicuramente di una fuga di notizie dal laboratorio.” Steve Kirsch

“La totalità delle prove disponibili oggi è infatti meglio spiegata dall’ipotesi dell’origine in laboratorio.” Jeremy Hammond

“Ciò ha fornito al dottor Fauci, al NIAID, al DTRA e al NIH la copertura per ignorare il divieto di ricerca sul guadagno di funzione e continuare con questa ricerca. Come ora sappiamo, è così che è stato creato il SARS-CoV-2 e poi rilasciato accidentalmente sul popolo cinese. Almeno speriamo che sia stato un incidente. Il dottor Robert Malone

“La volontà delle autorità statunitensi di nascondere l’origine della SARS-CoV-2 significa che ora i paesi possono attaccarci con armi biologiche a tempo indeterminato, in totale impunità”. Dott. Giuseppe Mercola

“Ora sono convinto che si tratti di un virus creato dall’uomo”. Del Bigtree

“Il mondo ora ha la prova positiva che la SARS-CoV2 è una creazione di laboratorio ingegnerizzata generata con la tecnologia sviluppata da Ralph Baric con il finanziamento del governo degli Stati Uniti”. Robert Kennedy Jr.

È davvero possibile che siano stati spesi miliardi nella ricerca del CdF per produrre un’arma biologica con gli stessi sintomi che si vedono comunemente ogni anno? Miliardi spesi per provocare un’influenza lieve con un tasso di sopravvivenza del 99%, che colpisce specificamente gli anziani, gli infermi, i fragili e i vulnerabili?

La “prova”

Spesso citate come prova della narrativa sulle armi biologiche sono le e-mail “trapelate” di Fauci GOF da giugno 2021. Lasciare una traccia di e-mail con l’intestazione “Metodo di produzione di armi biologiche da coronavirus” non ha molto senso logico. È molto probabile che queste e-mail siano state falsificate o false, create con la piena intenzione di essere “trapelate” al momento giusto.

Un’altra “prova” a favore della narrativa delle perdite di laboratorio/armi biologiche è una proposta di sovvenzione che la EcoHealth Alliance ha presentato al National Institute of Allergy and Infectious Disease di Fauci. Ottenere finanziamenti per la ricerca non è la prova che la ricerca sia valida, che i ricercatori possano fare ciò che affermano o che la ricerca sia stata effettivamente condotta. Fauci ha una storia di finanziamenti alla ricerca “non fare nulla” che risale agli anni ’80.


Il vicedirettore principale dell’NIH Lawrence Tabak ha dichiarato espressamente in una lettera al congresso degli Stati Uniti che la ricerca condotta non soddisfaceva la definizione di GOF né gli esperimenti avrebbero potuto portare a “SARS-COV-2” a causa dei “genomi” non correlati del ” virus” studiati.

Le e-mail “trapelate” di Fauci, le proposte di sovvenzione e le lettere al Congresso non riescono tutte a soddisfare le prove scientifiche di base necessarie per dimostrare l’esistenza di un laboratorio creato “SARS-COV-2”. Questa non è una prova molto credibile a sostegno della narrativa delle fughe di laboratorio/armi biologiche, ma molte persone sembrano crederci.

Non ci sono pubblicazioni scientifiche che dimostrino che si siano mai verificati esperimenti del GOF che abbiano prodotto “SARS-COV-2″.

Scie di denaro, e-mail “trapelate”, sovvenzioni e lettere al Congresso sono distrazioni dalla più profonda mancanza di convalida scientifica della virologia.

La narrativa del CdF/armi biologiche è una falsa pista utilizzata per mantenere le persone in uno stato cronico di paura di un potenziale attacco terroristico biologico. È una cortina di fumo per i disinformati per dissuaderli dallo scavare più a fondo. Sembra che funzioni.

Robert Kennedy Jr.

Robert Kennedy Jr. è un sostenitore di altissimo profilo della narrativa sulle armi biologiche trapelate dal laboratorio del CdF. Non si considera un “anti-vax”, ma in realtà sostiene vaccini “più sicuri” piuttosto che eliminare del tutto la vaccinazione. D’altronde ha fatto del bene esponendo al pubblico la vera natura di Anthony Fauci:

“In qualità di direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID), il dottor Anthony Fauci distribuisce 6,1 miliardi di dollari in finanziamenti annuali forniti dai contribuenti per la ricerca scientifica truccata, permettendogli di dettare l’oggetto, il contenuto e il risultato della ricerca sanitaria scientifica in tutto il mondo. il globo: un programma davvero oscuro. Fauci usa il peso finanziario a sua disposizione in modo ambiguo per esercitare un’influenza straordinaria su ospedali, università, riviste e migliaia di medici e scienziati influenti, le cui carriere e istituzioni ha il potere di rovinare, promuovere o premiare in modo autoritario. maniera.” – Robert Kennedy Jr. Il vero Anthony Fauci

Durante la crisi dell’AIDS, Fauci ha consentito studi fraudolenti del “non fare nulla” e poi ha fatto pressioni sui regolatori della Food and Drug Administration (FDA) statunitense affinché approvassero l’agente chemioterapico mortale AZT, che sapeva essere inutile contro l’AIDS. Fauci ha ripetutamente violato le leggi federali che consentono ai suoi amici farmaceutici di utilizzare bambini poveri e dalla pelle scura come topi da laboratorio in esperimenti mortali con farmaci tossici contro l’AIDS e chemioterapie contro il cancro.

All’inizio del 2000, Fauci ha avviato una partnership con Bill Gates che ha permesso loro di controllare un business globale di vaccini sempre più redditizio da 60 miliardi di dollari con un potenziale di crescita illimitato. Coltivando rapporti personali con i capi di stato e le principali società di media e social media, l’alleanza Pharma-Fauci-Gates ha ora il dominio sulla politica sanitaria globale.

Stranamente, nonostante Robert Kennedy Jr. abbia scoperto il finanziamento da parte di Fauci di “studi fraudolenti del non fare” riguardo all’HIV negli anni ’80, ora sta spingendo la narrazione secondo cui Fauci ha recentemente finanziato studi del GOF che presumibilmente non sono “non fanno nulla” fraudolenti. studi. Sembra che non gli sia venuto in mente che gli studi del GOF potrebbero anche essere studi di “non fare nulla” fraudolenti con una traccia cartacea creata appositamente affinché le persone possano trovarla.

Robert Kennedy Jr. ha affermato di non essere qualificato per essere sicuro che i “virus” esistano effettivamente poiché non è uno scienziato. Ciononostante ha deciso che esistono senza fare alcuna ricerca indipendente. Tuttavia, si considera sufficientemente qualificato per comprendere la scienza dietro la ricerca del CdF al fine di vendere la narrativa di Fauci che crea “virus” mortali nei laboratori di Wuhan.

Interessi acquisiti

È chiaro che c’è uno sforzo concertato da parte di molti in posizioni di influenza per deviare chiunque metta in discussione il paradigma “virale” lungo il percorso dell’arma biologica/guadagno di funzione, nonostante la mancanza di prove scientifiche credibili a sostegno di ciò.

Perché persone apparentemente intelligenti hanno abbracciato la narrativa delle armi biologiche basata sulla paura, ma non sono disposte a mettere in discussione le prove fondamentali dell’esistenza di “virus” immaginari? La spiegazione più probabile è che molte di queste persone abbiano interessi acquisiti.

Steve Kirsch è un imprenditore e filantropo della Silicon Valley che ha fondato il COVID-19 Early Treatment Fund (CETF) all’inizio della “pandemia”. Questo team è composto da esperti provenienti da una vasta gamma di settori tra cui medicina, tecnologia, filantropia e affari. Sono diventati il fondo leader a livello mondiale che si concentra sui trattamenti precoci per il “COVID-19” che sfruttano i farmaci riconvertiti. Non sorprende che sia un convinto sostenitore e predicatore del virus.

Il dottor Robert Malone detiene numerosi brevetti nei campi del rilascio di geni, formulazioni di rilascio, vaccini a DNA e vaccini a mRNA. Da gennaio 2020 è a capo di un ampio team focalizzato sulla progettazione della ricerca clinica, sullo sviluppo di farmaci, sulla modellazione computerizzata e sui meccanismi d’azione dei farmaci riconvertiti per il trattamento del “COVID-19”. Per pura coincidenza è anche un credente e un predicatore del virus.

Il cultore del virus Jeremy Hammond ha proposto l’ossido nitrico, la N-acetil-L-cisteina, la quercetina con zinco e la vitamina D3 come trattamenti “covid”. Convenientemente, questi possono essere acquistati nel suo negozio online. Il Dr. Joseph Mercola vende anche prodotti simili online.

Mettere in dubbio la mancanza di prove scientifiche sull’esistenza dei “virus” si è scontrato con pezzi furibondi di Steve Kirsch e Jeremy Hammond, con scuse come il pubblico che non è pronto a scendere nella tana del coniglio del “virus” di Del Bigtree, con tentativi di convincere le persone che mettere in dubbio l’esistenza dei “virus” danneggerebbe il movimento per la “verità”, come suggerito dal dottor Mercola, o le accuse di mancanza di credenziali scientifiche, come visto nel caso di Robert Kennedy Jr..

Queste persone scriveranno articoli e libri per mettere in guardia il pubblico sulla minaccia di questi esperimenti del CdF, ma non esamineranno le prove fondamentali della presunta esistenza dei “virus”.

Apparentemente non riescono a leggere gli studi del GOF o a riflettere in modo critico sul fatto o meno che i risultati e le conclusioni siano scientificamente validi. Si limitano a riferirli come se fossero veri e a usare le conclusioni per rafforzare il loro messaggio basato sulla paura della minaccia delle armi biologiche virali.

Conclusioni

I sostenitori della falsa narrativa sulle armi biologiche e sui falsi virus spesso guadagnano la fiducia delle persone condannando i “vaccini” e le misure draconiane implementate durante la pseudopandemia. Tuttavia, la loro fede in queste particelle fittizie geneticamente modificate consente loro di giustificare la necessità di trovare vaccini “più sicuri” o di vendere trattamenti farmaceutici alternativi.

In realtà, non c’è bisogno di alcun trattamento, né esiste un’alternativa “più sicura” poiché non c’è mai stato un “virus” che causasse una nuova malattia. La promozione di questo concetto fraudolento mantiene viva la propaganda basata sulla paura e attira nuovamente le persone nella rete delle bugie. Ciò può essere intenzionale o non intenzionale a seconda dell’individuo e dei suoi interessi acquisiti.

Solo una volta che un “virus” è stato sottoposto a un rigoroso processo per dimostrare scientificamente la sua esistenza, potrebbe essere geneticamente modificato per renderlo più letale. Solo allora gli studi del GOF e l’origine di una fuga di armi biologiche/laboratorio per qualsiasi “virus” sarebbero ipoteticamente possibili. Questo processo scientifico non è mai stato eseguito in oltre 100 anni di virologia.

Prima deve essere dimostrata l’esistenza delle particelle “virus”. Non si può semplicemente presumere che esistano. Questa è una logica semplice e diretta che in qualche modo viene persa da molti commentatori e dai loro seguaci.

“Chiunque guardi alla virologia apertamente e onestamente arriverà alla conclusione che questo onere non è mai stato affrontato per nessun “virus”. Tutto quello che si deve fare è scegliere un “virus” e guardare le prove del documento fondamentale presentato per vedere se è così o meno. Ho svolto questo lavoro negli ultimi 5 anni. Ho letto gli studi originali per vedere se i ricercatori hanno mai soddisfatto i requisiti scientifici. Molti miei coetanei hanno fatto lo stesso. Per questo motivo siamo tutti giunti alla stessa conclusione che le prove scientifiche dell’esistenza di un “virus” semplicemente non esistono. Quindi parliamo di questo argomento non per ignoranza ma per conoscenza”.

Mike Stone

Un buon scienziato non si limiterebbe mai a stare ciecamente “sulle spalle dei giganti”. Un bravo scienziato controlla se i giganti avevano effettivamente ragione fin dall’inizio. Un bravo scienziato pratica il proprio mestiere attenendosi al motto “nullius in verba” o in altre parole, non prende per oro colato le parole di nessuno e verifica da solo le prove.

Se i credenti del “virus” smettessero di promuovere la fantascienza e imparassero a comprendere la vera scienza, si renderebbero conto che la verità sulla mancanza di prove scientifiche per i “virus” non ostacola il movimento per la libertà sanitaria ma, al contrario, lo rafforza notevolmente.

Una volta che capiranno che i “virus” non esistono e quindi non possono essere progettati come armi biologiche, capiranno che non c’è affatto bisogno della pratica tossica della vaccinazione. Rifiuteranno anche qualsiasi trattamento farmaceutico alternativo potenzialmente tossico.

Rendersi conto che non esistono “virus” contagiosi rafforza il messaggio contro lockdown, quarantene, distanziamento sociale, mascheramento, ecc. del tutto illogici e del tutto inutili.

Argomentare da una posizione di conoscenza e di forza, piuttosto che da una posizione di ignoranza e di mezze verità, rimette su coloro che avanzano le affermazioni l’onere di dimostrare che sono corrette in conformità con il metodo scientifico.

Ciò consente alle persone di sfuggire completamente al sistema del ciclo malato basato sulla paura del paradigma farmaceutico tossico che non è mai stato incentrato sulla buona salute e sulla longevità.

È tempo di rifiutare la fantascienza, di smettere di diffondere la paura e di chiedere che venga realizzata la vera scienza. Ciò può accadere solo se le persone sono disposte ad essere intellettualmente oneste.

È tempo di dire la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità sui “virus”.

Riferimenti:

1) Guadagno della finzione. Mike Stone. viroLIEgia

2) È l’ora della storia del guadagno della finzione con RFK Jr. e i suoi amici! Mike Stone. viroLIEgia

3) Riemerge la teoria del mercato umido https://stevekirsch.substack.com/p/the-wet-market-theory-re-emerges

4) Origine del Sars Cov2, dei blocchi e dei vaccini contro il Covid-19 https://www.jeremyrhammond.com/2021/06/18/interview-origin-of-sars-cov-2-lockdowns-covid-19-vaccines/

5) Malone, Ebola non è finita https://rwmalonemd.substack.com/p/ebola-this-is-not-over

6) Difesa della salute dei bambini – Fauci e Collins hanno soppresso le prove della fuga di dati dal laboratorio COVID per motivi politici? https://childrenshealthdefense.org/defender/fauci-collins-evidence-covid-lab-leak/

7) Del BigTree https://www.podchaser.com/podcasts/the-highwire-with-del-bigtree-519460/episodes/is-covid-19-a-bio-weapon-91383003

8) Una nuova analisi del virus COVID suggerisce le impronte digitali di Fauci e Baric sul virus pandemico • Difesa della salute dei bambini https://childrenshealthdefense.org/defender/covid-pandemic-nih-unc-fauci-baric/

9) Steve Kirsch https://www.treatearly.org/our-team

10) Dr Robert Malone https://www.vacsafety.org/about

11) Jeremy Hammond https://www.jeremyrhammond.com/shop/

12) Dott. Mercola https://drjosephmercola.com/market/

 

 

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